lunedì 8 febbraio 2010

Chi è libero?

Qualche giorno fa, mentre facevo due passi per il centro con la mia collega durante i nostri 30 minuti di pausa pranzo, ho visto una donna seduta in terra, con la schiena contro il muro di un palazzo, le gambe rilassate in avanti, che leggeva un libro. Davanti a sé aveva una scatolina di cartone con qualche spiccio e la scritta “un aiuto”.
Questa scena mi ha colpito. Aveva un'aria serena, sembrava molto più riposata di me e della mia collega, nonostante il freddo, la posizione poco confortevole e gli anni in più. Guardandola, una parola mi è venuta in mente: LIBERTA'.
Chi è più libera, lei o io? Lei, che non ha doveri, non ha vincoli, può andare dove vuole ogni giorno e non fare ciò che non le piace? O io, che ho la mia sveglia da anni sempre alla stessa ora, le responsabilità che non sento di lasciare, un tetto sicuro sopra la testa, la possibilità di mangiare, indossare e comprare ciò che preferisco? Bisognerebbe chiedersi cos’è davvero la libertà, ma non è semplice darsi una risposta…

Così ho provato a buttare giù una lista di pro e contro...

PRO
Ogni giorno ha una nuova casa
Non deve affaticarsi a fare le faccende domestiche
Non ha un capo che le impartisce ordini
Se ne sta seduta a guardare mentre tutti corrono con frenesia
Ogni nuova giornata è una sorpresa
Non raccoglie invidie
Non deve fare i conti alla fine del mese
……

CONTRO
Non ha un luogo in cui rifugiarsi e sentirsi protetta
Non può prendersi dei momenti di meritato riposo
Non può conoscere la soddisfazione per aver portato a termine un duro compito.
A volte, forse, vorrebbe avere un motivo per correre lasciando indietro la noia.
Ogni giorno è vissuto nell’incertezza
Molte delle sue relazioni nascono dalla solitudine
In una società in cui tutto ha un prezzo, è limitata nelle scelte dall’insufficienza economica
……

Si potrebbe andare avanti a lungo cercando i lati positivi di ciascuna delle due situazioni ed il loro esatto contrario...
Forse la libertà sta nel fare una scelta, magari quella a noi più congeniale, e poi prendersi onori e oneri... I primi ci fanno credere di aver intrapreso la strada giusta, i secondi ci portano ad invidiare chi ha preso decisioni opposte... ma poi basta una piccola soddisfazione che torniamo ad essere sicuri di noi stessi... è una ruota... un circolo dal quale non si può uscire...

2 commenti:

  1. Ciao...
    ti ho letta...mi piace quello che hai scritto...
    credo che...quando facciamo una "cosa"...e ci sentiamo soddisfatti... sia la soluzione giusta a qualsiasi scelta...
    però credo anche che...un po' di amor proprio sia ...non essere seduti a elemosinare...poi ...per carità...ogni persona "purtroppo"...nasce nella proprio "mondo".
    Ciao Vania

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  2. Libertà ... una di quelle cose della nostra vita della quale capiamo il valore, solo quando ci viene ridotta o ci manca.
    Per ognuno esiste la propria libertà, differente, unica! :)

    Un abbraccio! :)

    P.S. Solo 30 minuti di pausa pranzo?? :O

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