
Non sempre si riesce a dare forma alle emozioni, a volte bisogna assaporarle e metabolizzarle in silenzio per capirle.
Dopo desideri, speranze e attese è arrivata alla fine anche la presa di coscienza di ciò che in realtà è davvero importante. E una volta che questa consapevolezza si è fatta largo fra idee radicate e tradizioni, proprio a queste ha potuto lasciare spazio per vestire la sostanza di qualche lustrino.
E' stato un periodo pieno zeppo di cose da fare, dire e sentire... Ma troppe devo ancora farne, dirne e sentirne...
Ma credo e spero, come il nostro Liga, che "il meglio deve ancora venire".
(Perdonerete il congiuntivo omesso ;-))