Questo è stato un periodo intenso... pochi giorni, tante emozioni, mille battiti del cuore... e un unico grande amore.
Babbo Natale quest'anno si è attenuto alle mie richieste! Che bello poterlo GRIDARE!
E oltre ad esaudire le mie richieste, mi ha anche sorpreso con la splendida manifestazione d'affetto di un'amica, compagna di lacrime e sorrisi; affetto che scoppia in abbracci silenziosi che dicono più di mille parole.
Eh si, quest'anno Babbo Natale si è superato e credo che la Befana continuerà il suo lavoro.
Tanti auguri a tutti voi, che questo sia un Natale di gioia e affetto, sapori e profumi, sorprese e tradizioni.
giovedì 23 dicembre 2010
martedì 21 dicembre 2010
Sfide
Possiamo lottare contro chiunque, con la speranza e la possibilità di vincere, ma non possiamo accanirci contro la vita, perchè l'avrà sempre vinta.
Contro di lei possiamo solo impegnarci a giocare una bella partita.
Contro di lei possiamo solo impegnarci a giocare una bella partita.
mercoledì 1 dicembre 2010
Fermiamoci un momento...
Ragazzi miei, ma dove andremo a finire? Domanda di circostanza? Si, forse, ma mai è stata più adatta a descrivere il periodo che viviamo...
Accendo la tv e sento di questa povera ragazzina, Yara, che non ha fatto ritorno a casa dal palazzetto in cui si allenava a ginnastica ritmica. Ovviamente la mente va subito a Sarah, l'altra adolescente scomparsa, della quale ormai conosciamo la triste fine.
E poi mariti che uccidono le mogli, madri che uccidono i figli, amici fidati che si macchiano di chissà quali brutalità...
Ma che ci succede? Forse il mondo sta correndo troppo veloce e noi non riusciamo ad adattarci realmente a ciò che offre?
Emancipazione, libertà, indipendenza... Forse quando questi erano solo concetti astratti ognuno conosceva il proprio ruolo e la propria strada e non se ne discostava. Ora le opportunità sono molteplici, così come le reazioni...
Accendo la tv e sento di questa povera ragazzina, Yara, che non ha fatto ritorno a casa dal palazzetto in cui si allenava a ginnastica ritmica. Ovviamente la mente va subito a Sarah, l'altra adolescente scomparsa, della quale ormai conosciamo la triste fine.
E poi mariti che uccidono le mogli, madri che uccidono i figli, amici fidati che si macchiano di chissà quali brutalità...
Ma che ci succede? Forse il mondo sta correndo troppo veloce e noi non riusciamo ad adattarci realmente a ciò che offre?
Emancipazione, libertà, indipendenza... Forse quando questi erano solo concetti astratti ognuno conosceva il proprio ruolo e la propria strada e non se ne discostava. Ora le opportunità sono molteplici, così come le reazioni...
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