giovedì 29 luglio 2010

Un calippo e il successo è assicurato...

In Italia abbiamo l'abitudine di lamentarci che "meritocrazia" sia un termine caduto in disuso, ma poi eleviamo agli onori della cronaca gente senza né arte né parte...
Forse avrete visto i video delle due ragazze di Ostia intervistate da Sky Tg24...
Senza nulla togliere alle ragazzine in questione, che vivono la spensieratezza della loro età come buona parte dei coetanei stereotipati, la responsabilità è di chi si diverte con questa esaltazione del gretto, incentivando il successo facile e vuoto.
Le "star" del momento, di cui si parla perfino nei telegiornali delle principali reti nazionali (ovviamente si censurano solo cose importanti) dicono di non disdegnare eventuali opportunità nel mondo dello spettacolo. Chi le biasima?
E forse, alla faccia di chi affronta anni di sacrifici per arrivare a fare bene qualcosa, questa chance non tarderà ad arrivare.
Perchè noi siamo così, ci lamentiamo dei prodotti scadenti che ci propinano, ma ne siamo i fautori.
L'occhio astuto del Grande Fratello, che ci conosce bene, ci ha visto lungo e ci ha dato quel che ci meritiamo...

martedì 20 luglio 2010

Quel che resta della mia gioventù...

Nel giorno che mi vede invecchiare, un pensiero particolare va ad una persona speciale...

domenica 18 luglio 2010

La madre dei cretini...

...è sempre incinta! Ma anche quella degli ignoranti, prepotenti, maleducati, menefreghisti...
Avete altri termini per definire un individuo che parcheggia selvaggiamente bloccando la via d'uscita ad un'altra auto e se ne va beatamente al mare?
A me ne sono venuti in mente tanti durante le 3 estenuanti ore di attesa dei comodi del tipo... ma tutte non riproponibili in questa sede.
E i vigili che mi hanno fatto compagnia per 1 ora e mezza cercando soluzioni, non hanno potuto fare nulla, perchè vari cavilli impedivano la rimozione dell'auto...
Finchè si permetteranno questi soprusi, il nostro diventerà sempre più un paese invivibile. C'è una tacita gara a chi è più furbo, a chi riesce a portar avanti i propri interessi senza intoppi, a chi non si fa prevaricare...
Peccato, perchè l' "italiano" di fondo sarebbe una gran bella persona, ma ci manca la cultura del rispetto che in altri paesi è scontata.

venerdì 16 luglio 2010

Il mulino che vorrei...

Ieri ho visto la famiglia che sogno per me.
Ero ad un concerto della Rino Gaetano Band in un locale e al tavolo vicino al mio c'era un'allegra famigliola composta da una giovane coppia, un bambino sui 4 anni ed una bimba di qualche mese, forse un anno.
Il papà chiacchierava insieme al figlioletto, cantavano le canzoni, ballavano... la mamma si spupazzava l'altra creaturina a ritmo di musica... e di tanto in tanto si lanciavano qualche sorriso e si aiutavano a vicenda coi bimbi.
Inoltre erano accerchiati da amici, anch'essi assolutamente a loro agio con le piccole mascotte del gruppo, che si divertivano da morire.
Insomma, proprio un bel quadretto, che ha reso ancora più piacevole la serata.
La nuova famiglia del Mulino Bianco ha cambiato casa, smesso i vestiti borghesi e... canta Rino!

martedì 13 luglio 2010

E' tutto... più!

Ehi, guarda un pò chi si legge! Ma dove eravate finiti???
Ah, avete ragione, sono io che sono partita! Maledetto fuso... Ancora devo riprendermi del tutto. Ma d'altronde... io lo snobbavo e lui si è vendicato!
Ma sono pronta per riprendere a tediarvi con i miei pensieri...
Dell'America che dire... è il paese in cui tutto è... più! Merendine più grandi, bottiglie più capienti, medicine più forti, magliette più larghe, strade più lunghe, tubetti di dentifricio più pesanti, ciliege più cicciotte, autostrade più incasinate, colori più accesi, paesaggi più conosciuti...
Potrei continuare così a lungo, ma non è il caso. Posso stringere molto dicendo che San Francisco e tutti i parchi sono IN, mentre Las Vegas e Los Angeles sono OUT.
E non si dica che non ho il dono della sintesi!
Ma qualche spiegazione è d'obbligo.
Las Vegas si limita alla Strip, la strada con tutti gli Hotel-Casinò, piena di luci di sera, grigia di giorno. La vita mondana si esaurisce davanti alle slot, perchè tutto il resto chiude molto presto (tranne i night club ovviamente). Non pensiate di starvene allegramente in un bel locale a bere qualcosa perchè vi sembrerebbe di tornare indietro a quando a 14 anni andavate in discoteca di pomeriggio e ad una certa ora cominciavano a tirare su le sedie! Dopotutto, il business è il gioco e nulla deve ostacolarlo.
Los Angeles è un caos, immensa, attraversata da innumerevoli freeway a 6 corsie per senso di marcia e a mio avviso molto dispersiva. E abito a Roma, non a Monterone. Santa Monica è carina, ma niente di entusiasmante, Venice invece è più caratteristica e rappresenta maggiormente l'idea di California che abbiamo tutti, con Muscle Beach, la palestra all'aperto, i canali che riproducono la nostra città lagunare, le piste ciclabili e la gente che si sposta coi pattini.
San Francisco è un piccolo gioiello, i sali scendi delle colline regalano una sorpresa ad ogni sommità che si raggiunge, il legno dei moli scalda il cuore a dispetto del vento, i leoni marini del Pier 39 si mettono in mostra, i cable car sfrecciamo con passeggeri divertiti attaccati esternamente, Alcatraz rievoca famose fughe e metodi che farebbero al caso di alcuni nostri concittadini.
Infine i parchi. Ecco, per riagganciarmi al concetto iniziale posso dire che qui la natura è più egocentrica, deve farsi vedere a tutti i costi.
Che sia per i colori propompenti, per i giochi di luce, per la maestosità o la stranezza, questi luoghi sono fatti per stupire. E penso che ogni parola sia di troppo per descriverli. Forse le foto aiutano di più. Per non parlare degli occhi!